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SCELTI PER VOI: The Hate U Give

giovedì 10 maggio 2018


C’era una volta un ragazzo con gli occhi nocciola e le fossette. Io lo chiamavo Khalil. Il mondo lo chiamava delinquente. Khalil aveva vissuto, ma non abbastanza, e per il resto dei miei giorni io ricorderò com’è morto.

Se sei cresciuta a Garden Heights e sei una ragazza di colore di sedici anni c’è una cosa che i tuoi genitori ti hanno sicuramente insegnato: se incontri un poliziotto devi fare tutto quello che ti chiede. Oltre a tenere le mani bene in vista, parlare solo se interpellata ed evitare movimenti bruschi. Per questo la sera in cui Starr e il suo amico Khalil sono stati fermati dall’agente Uno-Quindici, la ragazza è rimasta seduta con le mani appoggiate sul cruscotto dell’auto e non si è mossa. Ma forse a Khalil non ha mai detto nessuno come comportarsi in casi come questo, o forse era troppo sicuro di sé e si è mostrato un po’ troppo spavaldo. E anche se non ha fatto niente di male, anche se non era pericoloso né armato, l’agente ha estratto la pistola e gli ha sparato. Tre colpi che l’hanno lasciato steso a terra, senza vita.

Non è la prima volta che Starr vede qualcuno morire davanti ai propri occhi. Quando aveva dieci anni, un altro colpo di pistola aveva messo fine alla vita di Natasha, la sua migliore amica. Da quel momento i suoi genitori avevano deciso di farle frequentare una scuola per bianchi fuori dal loro quartiere. Lì si è fatta delle amiche e ha incontrato Chris, un ragazzo bianco che sarebbe diventato molto più di un amico. Ma nessuno di loro la conosce davvero, nessuno sa come come sia la vita nel quartiere-ghetto di Garden Heights, abitato solo da persone di colore. E questo perché è la stessa Starr a non voler rivelare niente, cercando di tenere separate le sue due vite. Ma la morte di Khalil mette subito in crisi il fragile equilibrio che era riuscita a costruire, e quei due mondi saranno destinati ad arrivare a una collisione.

Tutti pensano che Khalil fosse un delinquente. I media lo presentano come uno spacciatore, il membro di una gang che ha il controllo delle strade di Garden Heights. Come se questo potesse giustificare il gesto del poliziotto, come se potesse razionalizzare un omicidio, trasformando la vittima nell’unico responsabile della propria morte. Ma non era Khalil a impugnare la pistola. E forse è vero che spacciava, forse è vero che Starr avrebbe dovuto stargli più vicino e aiutarlo e capirlo, invece di sparire e allontanarsi da lui come aveva fatto negli ultimi anni. Ma Khalil non può essere ridotto a questo, perché il Khalil che conosceva Starr era molto di più del colore della sua pelle o di una scelta sbagliata: era un ragazzo gentile e simpatico che ce la metteva tutta per affrontare la sua vita non facile; che si prendeva cura della madre tossicodipendente e aveva a cuore la salute della nonna; era il bambino sorridente che amava fare il bagno nella schiuma e aveva paura di avvicinarsi ai cavalli; era qualcuno che per lei contava.

Ed è per questo che Starr non può più nascondersi e far finta di niente. Stavolta deve farsi coraggio ed esporsi e tirare fuori la sua voce, la sua arma più potente. Perché non può accettare che l’omicidio di Khalil resti solo uno tra i tanti, né che il pregiudizio continui a causare morti.

Negli Stati Uniti il romanzo di Angie Thomas è stato un successo. E non solo perché racconta un tema attuale. Ma perché lo fa con onestà e un tocco di ironia. È Starr a narrarci la storia, con la sua voce autentica e imperfetta. Ci parla della sua famiglia tutt’altro che tipica, della sua vita a scuola, della guerriglia che si scatena nelle strade del quartiere, di quanto sia impegnativo essere la sola testimone di ciò che è successo e portarsi sulle spalle il peso di un’intera comunità. Ci raconta di come sia difficile per un’adolescente trovare il suo posto nel mondo quando ciò che vedi intorno a te non ti rispecchia e non ti piace per niente. Ma la sua è anche una voce di speranza: perché sa che un giorno le cose cambieranno. L’importante è tirare fuori tutto il nostro coraggio e continuare a lottare per la verità.


Informazioni tecniche

Titolo: The Hate U Give. Il coraggio della verità
Autrice: Angie Thomas
Editore: Giunti
Titolo originale: The Hate U Give
Traduttore: Stefano Bortlussi
Pagine: 416
Formato: brossura con alette
Età di lettura: da 14 anni
Prezzo indicativo: €14,00
Codice EAN: 9788809836402

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