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DAL LIBRO ALLO SCHERMO: IL CANTO DI NATALE

mercoledì 20 dicembre 2017


“Marley, prima di tutto, era morto …” 
È per lo meno eccentrico come attacco, incipit per il più bel racconto sul Natale che mai sia stato scritto. Ma è proprio così che inizia il primo capitolo di un intramontabile classico del 25 dicembre, una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens:”Il Canto di Natale” noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o nell’originale inglese:”A Christmas Carol “.
Non fatevi ingannare, non c’è trasposizione televisiva o cinematografica che regga il confronto con le parole animate di Dickens, la cui lettura, quasi arrivassero da secoli lontani avvolte in una formula arcana,  sprigiona, improvvisamente, il sortilegio di passi che fondano nella neve tra scampanellii di slitte trainate, di strette di mano infreddolite, nasi rossi e voci argentine che gridano:” Buon Natale Mr. e Mrs…” con sottofondo di campane a festa… Insomma non c’è niente che ti possa catapultare nella magia del Natale come il Canto di Natale di Dickens e anche se viviamo in angusti monolocali,  già dopo le prime pagine di questo impareggiabile capolavoro, ci sembrerà di leggerle accoccolati al tepore di un grande caminetto vittoriano tra i ceppi scoppiettanti e fiocchi di neve alla finestra…
 Per chi non conoscesse ancora la trama: il protagonista è il vecchio avaro e gretto Ebenezer Scrooge, uomo d’affari perennemente arabbiato, polemico e senza scrupoli che si rifiuta categoricamente di celebrare il Natale e tutto ciò che rappresenta e non si può tradurre in moneta sonate: gli affetti, la cordialità, la bellezza della vita …Su tutto ha da ridere il bellicoso Scrooge!
Tanto è avverso alle festività che costringe il suo contabile Bob Cratchit, un buon uomo che ama la famiglia e soprattutto il più piccolo dei figli, Tim molto malato, a lavorare in condizioni pietose anche il giorno della Vigilia. Scrooge, lo spietato non ha amici e a chi gli rivolge un augurio benevolo, risponde scontroso borbottando come una pentola a pressione, caccia via in malo modo perfino il nipote Fred, figlio della sorella defunta, perché l’unica compagnia che Scrooge desidera è quella della cassaforte!È sera nella vuota e fredda casa di Scrooge. Stranamente, entrando l’avaro despota intravede la sagoma di un suo stretto collaboratore riflessa nel battiporta: Jacob Marley, suo socio d’affari defunto. Scaccia i pensieri e cerca di mettersi a letto ma viene disturbato da rumori inquietanti: catene, il passaggio di un carro funebre, una campanella che tintinna… Finché la porta della stanza da letto si spalanca e compare proprio: Jacob Marley o meglio il suo fantasma! Da questo episodio inizia per Scrooge un viaggio che ricorda per molti aspetti quello di Dante ma al posto di inferno, purgatorio e paradiso troviamo le dimensioni del tempo: presente, passato e futuro… Non sarà affatto piacevole percorrerle per Scrooge ma sarà di vitale importanza perché grazie all’intervento di altre eteree presenze oserei dire virgiliane, Ebenezer Scrooge, l’arraffa, il taccagno, lo scorbutico Scrooge si ravvede, cambia rotta fino al il finale commovente e lieto dove : 
”… dà di matto, salta dalla gioia, ride fino alle lacrime…” 
sbalordendo la città intera e divenendo un vero e proprio dono di Natale per chi avrà il piacere di incontrarlo!

Adoro Il Canto di Natale di Dickens è tra i miei libri preferiti.
Prendete l’abitudine di leggerlo e rileggerlo ai più piccoli, ogni anno, quasi ad aprire le danze ad una tradizione familiare di un incantevole tempo sospeso tra desideri e speranze  che forse esiste solo nei nostri sogni ma proprio per questo non significa che sia meno vero.

L’Autore

Non me ne vogliate se per questioni di spazio sarò costretta a riassumere in poche righe la biografia di Charles Dickens scrittore inglese nato nel 1812. Ha vissuto un’infanzia traumatica e  terribile a causa del crollo finanziario della famiglia. Il padre infatti finì in prigione per debiti e Charles Dickens fu costretto a lavorare in fabbrica appena dodicenne (per fabbrica s’intende una fabbrica dell’800 ossia una baracca infestata dai topi), dove Dickens, incollava etichette su flaconi di lucido da scarpe. Egli stesso ricordandola in Tempi Difficili descrive quel periodo come: ”… Non vi sono parole per descrivere la segreta agonia dell’anima … nel sentirmi spezzare nel petto le vecchie speranze di poter essere un giorno uomo colto ed eminente…” ma la vita si sa fa dei giri di boa imprevedibili e Charles Dickens giunto alla maggiore età diventerà “uomo colto ed eminente” da cronista parlamentare ad uno dei più grandi romanzieri dell’Ottocento, ricordiamo oltre al“Canto di Natale”,“Il circolo Pickwick”, “Oliver Twist”, David Copperfield” “La bottega dell’antiquario”, “Le due città”, “Dombey e figlio” e molti moltissimi altri capolavori.

Cosa dicono del libro:
«… Mi sono cimentato in questo libricino di fantasmi per suggerire il fantasma di un’idea che non vi faccia inquietare, lettori miei, né con voi stessi, né fra di voi, né con il tempo e tantomeno con me. Possa esso vagare benaccetto per la vostra casa senza che desideriate scacciarlo. Il vostro fedele amico e servitore ... Dicembre 1843 - Charles Dickens ~
« …Ci sono molte cose, credo, che possono avermi fatto del bene, senza che io ne abbia ricevuto profitto: Natale è una di queste. Un periodo di gentilezza, di perdono, di carità, di gioia nel quale uomini e donne sembrano concordi nello schiudere liberamente i cuori serrati e nel pensare alla gente che è al di sotto di loro come se si trattasse realmente di compagni nel viaggio verso la tomba, e non di un’altra razza di creature in viaggio verso altre mete…  - Charles Dickens ~


Magari i vostri figli  non sanno che Christmas Carol di Robert Zemeckis è più o meno la cinquantesima versione cinematografica del celebre racconto di Dickens. Prima di andare al cinema, vi raccomando caldamente... regalate e leggete il libro non ve ne pentirete!
E con questa meravigliosa proposta noi redazione di Piccoli Lettori Crescono - Book Avenue KIDS vi auguriamo uno splendido Natale e Felici Feste tutte!
Arrivederci all'anno prossimo! 

THE BOOK PATH: A CHRISTMAS CAROL


L'orrore immutato del tempo

martedì 19 dicembre 2017

La recente lettura del nuovo libro di Ian McEwan mi ha spinto ad una rinnovata, e a tratti inedita, lettura di un altro romanzo dello stesso autore: Bambini nel tempo. Lo lessi in un'estate calda di quasi trent'anni fa, nel microscopico appartamento che mi vide di nuovo single dopo una separazione dolorosissima.
Il libro comincia con la discesa di un padre all'inferno. Il protagonista è un autore di libri per ragazzi e si sveglia, un sabato mattina d’inverno, nella sua casa in un quartiere a sud di Londra. Va al supermercato dall'altra parte della strada e porta con sé la bambina di tre anni. E' un giorno come gli altri e la città è come sempre rabbuiata dalla nebbia in quelle ore prima che il giorno si riveli, prima che un sabato mattina diventi quel sabato mattina.

L’uomo sta facendo la spesa. Le mani corrono agli scaffali mentre parla con la bambina, che resta con lui per tutto il tempo fino alla comparsa delle poche persone in coda alla cassa. Quello è il Momento. Non ce ne sarà un altro uguale in tutta la vita del protagonista e forse è lo stesso per le molte migliaia di lettori di questo libro, me compreso. Tutto quello che l’uomo fa è girarsi e prendere qualcosa, per poi tornare indietro per continuare a parlare con la figlia. Ma la bambina è scomparsa.
Avevo ventisette anni. Dopo gli anni milanesi, ero da poco tornato al Sud per la mia prima libreria, con un figlio che vedevo poco per via della disastrosa fine del mio primo matrimonio. Quella scena - il panico e la pura casualità del terrore più autentico - mi ha catturato per non lasciarmi mai più.
Non potevo più guardare i bambini che giocavano negli spazi pubblici senza cercare l'adulto "accompagnatore". Misuravo involontariamente la distanza tra loro, quel collegamento invisibile che poteva essere spezzato in qualsiasi momento. Per anni non ho ricordato altro del libro se non quel miasma, quell'esalazione insopportabile di dolore misto a follia, e la paura che potesse accadermi una cosa simile. Un punteruolo fissato nel cervello, un pensiero orribile che mi ha rincorso per mesi.
Ci sono stati altri scrittori inglesi come il Thomas Hardy di Juda l'oscuro o T.S. Eliot di Terra desolata, o anche Coleridge, con la bellezza mozzafiato dei suoi taccuini, che hanno lasciato in me segni profondi. Queste letture, con il loro carico d’immanente tradimento del destino, mi hanno cambiato come lettore e hanno segnato ogni volta il corso immediatamente successivo della mia vita. Bambini nel tempo è arrivato da qualche altra parte, credo. Ha reso immaginabile qualcosa che non avevo immaginato prima e che da allora non ho più potuto non pensare: in un momento qualsiasi e senza una ragione accettabile, tutto può cambiare completamente e segnare un solco profondo tra il prima e il dopo delle nostre vite. Come nel libro, dopotutto.
Ho sempre associato il titolo Bambini nel tempo alla scomparsa di un bambino. Da allora, ogni volta che i media hanno lanciato una notizia simile, io ho pensato a Bambini nel tempo.
Bambini nel tempo è uno studio a diversi livelli sulle prescrizioni educative dettate nel corso degli anni.
In realtà, Bambini nel tempo è anche uno studio a diversi livelli - quanti Ian McEwan può metterne insieme - su come le prescrizioni riguardo l'educazione dei figli cambino nel tempo.
E’ uno studio su com’è cambiato il modo con cui ci rivolgiamo ai nostri figli e su quanto influisce la politica educativa prevalente in un dato periodo. Per fare un esempio tratto dal libro, il protagonista passa ore a fantasticare su una commissione convocata dal governo per produrre un manuale sulla lettura e sullo sviluppo infantile.
E ancora, Bambini nel tempo è un discorso su come l'esperienza del tempo in un bambino sembri essere un eterno presente alla scoperta del mondo e sul modo in cui gli adulti cercano di recuperare quello stato. E’ anche uno studio su come trovare un tempo nuovo da dedicare ai bambini, trasformando il momento del gioco in una nuova infanzia e allo stesso tempo forzare una nuova valutazione dei sistemi di valore intorno alla genitorialità.
Per dirla con gli occhi di oggi - a distanza di venticinque anni circa da quella prima lettura - il romanzo mi ha fatto riflettere su come l'arretramento del nostro paese e l'aver venduto alla crisi le nostre vite abbia fatto saltare la gestione del tempo da dedicare ai figli, e con questo abbia favorito un delegare alla scuola non solo l'istruzione, ma anche l’educazione; un’educazione che trova quindi spazio solo poco prima di piazzare i bambini davanti alla televisione. Un’altra delle molte miserie – e orrori – del nostro tempo.
Non è stata una sorpresa allora, ed è una conferma oggi, che data la serietà dell'autore e il rigore con cui si scompongono tutte queste varie questioni, questo libro sia stato pubblicato quando il primogenito di McEwan aveva solo due o tre anni. A modo suo, anche McEwan stava lavorando al mestiere di genitore e lo faceva forse anche attraverso la sua fiction.
A proposito del tempo. Ci sono esempi della perdita del sentimento del tempo da parte del protagonista, e di come il tempo sembri rallentare o accelerare a seconda di ciò che sta accadendo. C'è quella scena del taxi: quei vetri appannati sul sedile posteriore, anni dopo quel sabato mattina, e il protagonista che attraverso di essi scorge la ragazzina muoversi stretta nel cappotto e salire le scale della scuola sotto l'ombrello. Il tuffo al cuore e le lacrime amare che generano quelle pagine... un momento davvero infernale, ma anche la fine di un buco nero da cui si può e si deve risalire.
C'è saggezza in abbondanza e ci sono anche molte indicazioni. McEwan è particolarmente affascinato dai momenti in cui questi istinti comprensibili s’incurvano in qualcosa di più paralizzante e inquietante. Si sofferma per esempio sul modo in cui un adulto può attaccarsi ad altri adulti che incarnano quella sicurezza e quella libertà dalla responsabilità che un tempo i suoi stessi genitori mostravano, per poi sentirsi traditi quando si rivelavano fallibili e loro stessi bambini persi nel tempo.
Questo è un romanzo sull'infanzia, ma anche sulla crescita e sull'assunzione di responsabilità. È uno studio della famiglia, delle inaspettate modalità dell'amore e di come questo sentimento si compia e si arricci nel tempo, e di come il tempo stesso si compia e si arricci. Molto di questo, sinceramente, lo avevo dimenticato dopo la lettura di un quarto di secolo fa. Ma quel momento - lo shock di quel momento - quello no: quello è sempre rimasto con me. L'ho rivissuto un sabato pomeriggio di qualche anno fa negli occhi di un padre: l’uomo aveva perso di vista la sua bambina, che era uscita da sola dalla libreria per essere inghiottita dalla folla di un centro commerciale. Quel terrore nel suo sguardo vuoto durò un’ora, poi la bambina fu ritrovata.
Finisco. Ho un debito di riconoscenza verso questo libro enorme. Per i lettori di domani non ho volutamente raccontato molto della storia, per costringerli a comprarlo.
Per BookAvenue e Book Avenue KIDS,



 Michele Genchi con Ian McEwan

Il Re dell’Asteroide

venerdì 15 dicembre 2017



Strano a dirsi, ma non sono molti i libri di fantascienza dedicati a lettori giovanissimi, quasi principianti. O almeno ho fatto fatica a trovarne, escludendo dalla mia ricerca i classici e quelli più commerciali. Poi mi è capitato tra le mani un gioiellino.



“Il Re dell’Asteroide” è una storia bellissima, con il sapore della fantascienza (C’era AX, naturalmente, il suo fedele robot-servitore,
che aveva tante informazioni conservate nella sua memoria elettronica e che ad Akim II° sembrava sapientissimo) ma anche un po’ della fiaba (Così un giorno Akim II° mandò a chiamare AX. “Voglio una Regina, gli disse, vammela a cercare. Visita tutti i pianeti dell’Universo, se necessario, ma trovala”. “Sì, Maestà, rispose AX”) e della poesia (Se accetti, le disse Akim II°, io ti racconterò le stelle. Accetto, disse Sherazade, io ti racconterò le storie). Perfetta per far vedere ai giovani lettori che esistono generi letterari diversi, ognuno con le sue caratteristiche, ma che questi generi possono diventare a loro volta ingredienti di altre storie, ancora più affascinanti, più originali e più ricche. Certo, ci vuole un gran cuoco per mescolare la paella con le sarde in saor e tirare fuori un piatto delizioso come questa storia (AX preparò il piccolo Vascello Spaziale, spiegò la vela, salutò Akim II° e partì verso la profondità dello Spazio ignoto con la sua aria allampanata e il braccio che seminava ruggine polverosa).  
L’inizio, con questo re bambino, unico essere umano a occupare il suo asteroide, farà pensare subito a “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, ma se fate parte di quella metà dell’umanità lettrice che non sopporta il riconosciuto (dall’altra metà dell’umanità lettrice) capolavoro dell’autore e aviatore francese non temete: qui non siamo di fronte a un testo di alto spessore filosofico sul declino dell’uomo e sulla perdita dell’infanzia e dei valori.
Come è stato detto in un articolo molto interessante, sull’inopportunità di propinare un romanzo come Il Piccolo Principe a lettori giovanissimi, i bambini “…hanno bisogno, invece, di storie che li aiutino a comporre un mondo in cui stare bene, di cui fidarsi.”
“Il Re dell’Asteroide” è proprio questo: un viaggio che porterà il suo protagonista alla scoperta dei mattoni che costruiscono un mondo importantissimo: il nostro mondo interiore. Una costruzione che deve essere piacevole, stimolante, incantata.
Akim II° la ascoltava a bocca aperta, senza accorgersi più di nulla, né del vento che gli tagliava le orecchie, né della polvere che gli entrava nel naso, né del tempo che passava. E poi?, continuava a chiedere, e poi cosa succede?
Questo succede ad Akim II quando incontra la sua… Sherazade, perché i riferimenti letterari non si fermano al già citato romanzo francese, anzi! Sicuramente i lettori più esperti potranno divertirsi a trovare tracce e citazioni di qualche capolavoro già incontrato; ce ne sono in abbondanza e c’è una vera e propria sfida a elencarle.

Una menzione a parte meritano le illustrazioni particolari e interessanti, tutte estremamente curate, che rendono questa piccola opera (per dimensioni) una vera gemma capace di rompere qualche schema. 



In genere, in un buon libro illustrato, la regola vuole che l’illustrazione sia complementare al testo, cioè che il linguaggio iconico non ripeta ciò che è già stato descritto con il linguaggio verbale. Se il testo consiste in un elenco di cose, “C’era la foresta e gli alberi e gli uccelli e la polvere e il vento e le nubi e l’erba…” e gelato al cioccolato, automobili, mal di denti, belle ragazze…, la teoria vuole che nell’illustrazione non si mostrino erba, uccelli, gelati, mal di denti e belle ragazze. A meno che non si mostrino in un modo tanto particolare da affascinare comunque il lettore che ha già trovato nelle parole le stesse informazioni che troverà nelle immagini. Sergio Masala riesce perfettamente nell’intento di catturare anche mostrando, a volte, gli stessi elementi già citati nel testo; usando la tecnica del collage riesce a dare anche alle illustrazioni un sapore unico nato dalla fusione di elementi eterogenei, fatta con mano esperta e gusto raffinato.
Un libro insomma che potrà affascinare i giovani lettori, e forse anche tentare i loro coetanei meno entusiasti delle “solite letture”.

Per Piccoli Lettori Crescono,
Livia Rocchi

Titolo: Il Re dell’Asteroide
Autore:  Francesco D’Adamo
Illustratore:  Sergio Masala
Editore:   Bacchilega
Collana:  Junior al quadrato
ISBN:  978-88-6942-007-8
Pagine:  64
Prezzo indicativo: €  10
Età di lettura: 8+

SCELTI PER VOI: Badù e il nemico del sole

venerdì 8 dicembre 2017


Inizia tutto con un litigio. Sotto gli occhi di tutti, in una delle vie principali del villaggio, il capo infermiere e sua moglie battibeccano davanti a uomini e donne in attesa di cure o semplicemente lì di passaggio. Tra loro c’è anche Badù, che ama definirsi un bambino libero, accompagnato come sempre dal suo fedele Armand de Bernier, il simpatico geco dalla parlantina sciolta e con gli occhiali da intellettuale. Basta un attimo perché la notizia si diffonda e a Badù giunga voce di una stanza segreta celata nella casa dei due sposi.

Siamo in un villaggio dell’Africa occidentale, dove il retaggio del colonialismo europeo convive con le usanze e le tradizioni della popolazione locale. Badù stesso è il frutto della relazione tra un uomo francese e una donna africana, un ragazzo vivace e curioso, che vive per strada in cerca di avventure. E non può lasciarsi certo sfuggire un’occasione così. In un attimo si precipita alla casa del capo infermiere, per trovarla tutta in disordine: mobili rovesciati e oggetti rotti e sparsi per il pavimento. E la famosa stanza segreta, che ospita un letto con le lenzuola macchiate di sangue. Chi dormiva in quella stanza? E soprattutto, cos’è successo davvero in quella casa? Non possono essere stati ladri qualunque, dato che gli oggetti più preziosi non sono stati rubati.

Badù e Armand iniziano a indagare, intenzionati a scoprire la verità. Dovranno inoltrarsi nella foresta, chiederanno consiglio a un vecchio maestro di strada ritiratosi a vivere da solo lontano dal villaggio, incontreranno una maga che ha deciso di non esaudire più le oscure richieste degli uomini. E con l’aiuto di Thea, un’allegra ragazza amica di Badù, e di un poliziotto giovane e ingenuo ma dal grande coraggio riusciranno a svelare il mistero. Quello che porteranno alla luce, però, è un crimine terribile e difficile da accettare, che affonda le sue radici nelle tradizioni che per secoli hanno segnato la popolazione del villaggio.

Badù e il nemico del sole è un graphic novel per ragazzi che vuol far conoscere una realtà tremenda ma poco o per niente nota. Perché al di là della narrazione, dei colpi di scena e della rivelazione finale, c’è anche un grande spunto di riflessione, uno stimolo a informarsi e ad aprire gli occhi su tutte le violenze che avvengono nel mondo e di cui spesso siamo all’oscuro.

Francesca Ceci e Christian B. Bouah scrivono un racconto avventuroso ma dal retrogusto amaro, illustrato da quattro disegnatori che si alternano nella narrazione, consegnandoci tavole dallo stile perfettamente riconoscibile, dove linee più spesse si alternano a tratti più fini, mentre illustrazioni e toni più giocosi si alternano ad altri più duri e malinconici. Il risultato è un graphic novel ben riuscito, con personaggi ben delineati e caratterizzati, un racconto che porta alla luce la crudeltà generata dai pregiudizi e dalla superstizione, e che svela ancora una volta che spesso a pagare per l’egoismo e i falsi miti degli uomini è l’innocenza dei bambini.

Informazioni tecniche

Titolo: Badù e il nemico del sole
Autrice: Francesca Ceci, Christian B. Bouah
Illustratori: Laura Congiu, Stefania Costa, Gabriele Peddes, Stefania Potito
Editore: Tunué
Pagine: 107
Formato: brossura
Età di lettura: da 8 anni
Prezzo indicativo: €14, 90
Codice EAN: 9788817096782

Per Piccoli Lettori Crescono

Puoi leggermi anche qui

Vetrina-menù: le ultime sui libri per bambini e ragazzi

venerdì 1 dicembre 2017


Bentornati piccoli e grandi amici lettori. Iniziamo questo mese di dicembre con un’altra carrellata di albi illustrati e narrativa per bambini e ragazzi scelti dalla nostra redazione. E a tutti voi da tutti noi… BUON NATALE e BUONE FESTE!

Per ordine alfabetico:

Attenzione, passaggio fiabe!
Cappuccetto rosso, in sella alla sua bicicletta, si inoltra nel bosco verso casa della nonna. Lungo il sentiero strani cartelli stradali annunciano il passaggio di... personaggi del mondo delle fiabe… Attenzione! Una famiglia di orsi sfreccia in bicicletta, un cavaliere galoppa a tutta velocità con la spada sguainata inseguendo un piccolo coniglio, tre maialini pattinano sullo skateboard, un lupo, pericolosamente in bilico sui suoi pattini, avanza verso Cappuccetto rosso… Un libro ironico e divertente per imparare come muoversi per strada.
Autore: Mario Ramos
Editore: Babalibri
Collana: Varia
EAN: 9788883624032
ISBN: 8883624033
Pagine: 40
Formato: rilegato
Età: dai 4 anni
Prezzo:€ 11,50 circa

BOSH
Un nuovo albo illustrato senza parole di Thé Tjong-Khing che regala ai bambini non solo un’esperienza di lettura immersiva e libera, ma anche un’occasione di conoscenza e di avvicinamento all’opera di Hieronymus Bosch, pittore fiammingo rinascimentale noto per la sua visione dissacrante e divertita della vita e dell’arte. Un libro dal grande formato in cui ogni pagina è un quadro da osservare ammirati e allo stesso tempo il pezzo di un puzzle più grande, che si completa solo arrivando alla fine dell’avventura…
Autore: Thé Tjong-Khing
Editore: Beisler
Formato:  cartonato 33,5 cm x 25 cm, illustrazioni a colori
Pagine: 42
EAN: 978-88-7459-052-0
Età: dai 4 anni
Prezzo: € 18,00

Buon Natale, Mog!
In casa della gatta Mog accadono cose molto strane la casa si riempie di gente, tutti sembrano indaffarati, e un albero gigante si appresta a entrare in salotto! Mog, impaurita e indispettita, si rifugia sul tetto e non ha intenzione di scendere, neanche durante una tempesta di neve. Ma quando si avvicina la festa più bella dell'anno, le paure scompaiono…
Autore: Judith Kerr
Editore: Mondadori
Collana:Cartonati
Pagine: 30
Formato: cartonato, Illustrato
EAN: 9788804672760
Età: dai 3 anni
Prezzo: € 10,00

CONTRO CORRENTE
Tina ha una cugina più grande, Gertrude, che è campionessa di nuovto e che si è messa in testa di attraversare tutta sola la Manica, sfidadno ironie e pregiudizi. Ma anche Tina nuota e, come la cugina, ha una sfida da affrontare! La mamma, le zie, gli amici, la vorrebbero tutti vestita di pizzi e nastrini. Non sanno che Tina, in gran segreto si sta allenando per attraversare il lago a nuoto e far vedere a tutti di cosa può essere capace…
Autore: Alice Keller
Illustratore: Veronica Truttero
Editore: Sinnos
Pagine: 80
Formato: brossura, Illustrato
EAN: 9788876093623
Età: dai 6 anni
Prezzo: € 12,00

Il cielo è ovunque
Lennie, 16 anni, ha sempre vissuto dietro le quinte, ben contenta di lasciare le luci dei riflettori alla sorella maggiore Bailey. Così, quando quest'ultima muore all'improvviso, Lennie si ritrova scaraventata in un mondo di cui non ha mappe né riferimenti, completamente alla deriva. Per tenere ferma la barca della vita, Lennie si rende conto di aver bisogno di cose molte diverse, praticamente opposte, che solo due persone sembrano capaci di offrirle: Toby, l'ex ragazzo di Bailey, è l'unico che capisce il suo dolore, e Joe, che si è appena trasferito in città, ha da regalarle quella energia e quella musica che lei teme di aver perso per sempre. Ma sole e luna non possono stare nello stesso cielo, e Lennie si ritroverà a dover affrontare il più antico dei dilemmi: stare accovacciati di fronte alla piccola luce di un fuoco che muore, o prendere il coraggio a due mani e alzarsi ad affrontare il buio, in cerca di una luce più grande?
Autore: Jandy Nelson
Editore: Rizzoli
Collana: Narrativa Ragazzi
ISBN-10: 8817096814
SBN-13: 978-8817096812
Formato: copertina rigida, 354 pagine
Età: dai 15 anni
Prezzo: € 17,50

L'unica e inimitabile Penelope Pepperwood
Penelope Pepperwood ha un'idea ambiziosa: vuole diventare la bambina di quinta elementare più brava del mondo! Così potrà dimostrare alla mamma cosa si è persa, quando ha abbandonato lei e papà. Per far sì che ciò accada deve solo: preparare il miglior discorso estivo della sua classe (dopo aver salvato una rana zombie); diventare una studentessa modello; ottenere il ruolo da protagonista nello spettacolo teatrale di fine anno. C'è un unico problema: la sua nuova compagna di classe Mary Sue Spivey, ricca, gentile e (quasi) famosa, vuole esattamente la stessa cosa! Ma Penelope non ha mai e poi mai fallito una missione. Non importa se non è la più veloce, o la più intelligente, o la più alta, perché ciò che fa di Penelope una vera forza della natura è che non si perde mai d’animo!
Autore: Kate Beasley
Editore: Il Castoro
Collana: Il castoro bambini
Formato: copertina rigida, 244 pagine
ISBN-10: 8869662446
ISBN-13: 978-8869662447
Età: da 8 anni
Prezzo: € 13,00

La bambina che salvò il Natale
Amelia ha un desiderio importantissimo da chiedere a Babbo Natale e sa che se esiste qualcuno che può esaudirlo è proprio lui. Quando però la magia comincia a scomparire dal mondo e Babbo Natale si ritrova con le renne che non sanno più volare, gli elfi che vanno in sciopero, i troll sul piede di guerra e il Natale che rischia di scomparire, Amelia capisce che il suo desiderio è l'ultimo dei suoi pensieri e che deve fare qualcosa, per lui e per se stessa. E Amelia non è una ragazzina come le altre, se ne accorgerà presto anche Babbo Natale che dovrà per forza cercare aiuto se vuole provare a salvare la sua festa…
Autore: Matt Haig
Editore: Salani
Collana: Fuori collana
Formato: copertina rigida, 334 pagine
ISBN-10: 886918966X
ISBN-13: 978-8869189661
Età: da 8 anni
Prezzo: € 14,90

La memoria delle tartarughe marine
Giacomo e Davide sono fratelli e sono cresciuti a Lampedusa, un'isola che per Giacomo stringe come una gabbia lasciando il mondo in disparte e in attesa, e che per Davide è la casa da cui è impossibile prescindere. Il primo, ormai adulto, l'abbandona per Milano, il lavoro in banca e le luci al neon dei locali notturni, risentito per la testardaggine del fratello, che invece resta e si dedica anima e corpo allo studio delle tartarughe marine, capaci di tornare nel luogo in cui sono nate anche dopo venti anni di lontananza. Quando Davide muore all'improvviso, Giacomo è costretto a rivedere l'isola, dove lo aspettano una vecchia barca, una donna, un pescatore e un bambino straniero salvato dal mare che, insieme a un mulinello di ricordi, lo spingeranno a ridefinire il senso della parola orizzonte.
Autore: Simona Binni
Editore: Tunué
Collana: Prospero's books
Formato: copertina rigida, 172 pagine
ISBN-10: 8867902504
ISBN-13: 978-8867902507
Età: dai 7 anni
Prezzo: € 16,90

La bambina della luna e delle stelle
Ogni anno, in una notte fredda e buia, i Saggi del Protettorato abbandonano un bambino ai margini della città. È un'offerta di pace per la strega che si nasconde nel bosco. Quello che i Saggi non sanno però è che Xan, la strega, è buona. Così buona da dividere la sua casa con il Mostro della Palude e con il Drago più Piccolo del mondo. Ogni anno, la strega si prende cura del bambino abbandonato. Lo protegge, lo nutre di polvere di stelle e lo accompagna nel paese dall'altro lato del bosco. Tutto cambia però la notte in cui Xan commette un terribile errore e usa la polvere di luna per nutrire la bambina che ha trovato, regalandole così meravigliosi poteri magici. Incapace di separarsi da lei, Xan decide di allevarla come una figlia e la chiama Luna. Ma la piccola sarà in grado di gestire gli straordinari poteri che ha ricevuto in dono?
Autore: Kelly Barnhill
copertina rigida: 406 pagine
Editore: De Agostini 
Collana: Le gemme
Formato: copertina rigida, 406 pagine
ISBN-10: 8851150435
ISBN-13: 978-8851150433
Età: dai 10 anni
Prezzo: € 14,90

Lettere ad Alice che legge Jane Austen per la prima volta

Siamo nel 1984. Alice è una studentessa inglese di diciotto anni; da grande vorrebbe fare la scrittrice, ma sta attraversando una fase punk con tanto di puntuta chioma verde. E i programmi scolastici che impongono la lettura dei romanzi di Jane Austen la trovano fredda, se non ribelle. Sua zia Fay le scrive così una serie di lettere, ravvivando la tradizione epistolare ormai desueta, per spiegarle le ragioni che rendono questa lettura non solo consigliabile, ma imperdibile, a diciotto anni in particolare. Nell'eco delle lettere indirizzate da Jane Austen stessa alla nipote, un messaggio di fede nell'arte della scrittura e nella capacità che i grandi romanzi hanno di parlare a tutti, sempre…
Autore: Fay Weldon
Editore: Bompiani
Collana: Varia
Formato: copertina rigida, 192 pagine
ISBN-10: 8845295060
ISBN-13: 978-8845295065
Età: dai 15 anni
Prezzo: € 13,00

Sei come me!

Un bambino scopre che tutti gli animali hanno tante cose in comune con lui: a volte hanno paura, amano correre e saltare, sentirsi protetti da mamma e papà, giocare con gli amici... Una storia poetica che ci insegna a rispettare la natura e le sue creature, a ogni età!
Autore: Jean-Baptiste Del Almo
Editore: Sonda
Collana: Illustrati
Formato: rilegato, 32 pagine
ISBN-10: 8871068874
ISBN-13: 978-8871068879
Età: dai 3 anni
Prezzo: € 12,90

STORIE PER BAMBINE E BAMBINI BUONI
“Stai buona!” “Fai il bravo!”
Ma insomma, che cosa vuol dire, poi, essere buoni?
Che cos'è la bontà per i bambini di oggi?
Scopriamolo insieme, con le storie  di questa raccolta. Racconti moderni che hanno per protagonisti bambini, animali o personaggi fantastici e che tracciano, in ambientazioni quotidiane, storiche, fantastiche, un modello di bontà non stereotipata molto vicino al concetto di ''intelligenza emotiva’'. La bontà a misura di bambino si riconosce nella capacità di assumersi le proprie piccole responsabilità, nella disponibilità alla comprensione e all'apprezzamento degli altri, nell'allenamento a risolvere i piccoli conflitti del quotidiano in modo pacifico e senza sopraffazioni. La bontà ruota intorno a valori come il coraggio, l'amicizia, la lealtà, la solidarietà, la disposizione a offrire aiuto e cura, e passa attraverso attitudini come la fiducia, la giustizia, il rispetto, l'autonomia. Si sviluppa grazie alla condivisione e alla partecipazione, certo non con l'imposizione del dovere di conformarsi a rigide regole morali astratte. Educare alla bontà significa poi anche educare alla cittadinanza, perché prepara alla consapevolezza su molti temi attuali, come la legalità, i diritti umani, le pari opportunità, il consumo responsabile, il rispetto dell'ambiente, la libertà dagli stereotipi di genere, la diversità e l'integrazione.  Tante storie diverse, divertenti e coinvolgenti, allegre o piene di suspense, per cominciare a riflettere su questi temi magari insieme a mamma e papà o ai propri adulti di riferimento!
Titolo: Storie per bambine e bambini buoni
Autori: Isabella Paglia, Elisa Mazzoli, Elisa Prati
Illustratori: Chiara Nocentini,  Maria Luisa Di Gravio, Miriam Gambino
Editore: GIUNTI
Formato: Rilegato, copertina a rilievo, illustrato a colori, 19x27cm
Pagine: 225
ISBN - EAN: 9788809858855
Età di ascolto: dai 4 anni
Età di lettura: dai 6 anni
Prezzo: € 18,00

Uno in più
L'arrivo di un fratello o di una sorella accende la curiosità del protagonista di "Uno in più", un racconto per primi lettori che si contraddistingue per la sua struttura iterativa su tre livelli: la ripetizione della domanda che il coniglietto rivolge alla mamma per capire quando avverrà la nascita, l'annuncio ai vicini del bosco nella speranza che loro siano meglio informati e, infine, la formula con cui il piccolo fantastica sui momenti da passare insieme al nuovo arrivato.
Autori: Olalla Gonzalez, Marc Taeger
Editore: Kalandraka Italia 
Collana: Libri per sognare
Formato: Illustrato, rilegato, 40 pagine
ISBN-10: 8895933788
ISBN-13: 978-8895933788
Età: dai 3 anni
Prezzo: € 16,00

Victoria Sogna
Victoria sogna duelli e inseguimenti, missioni pericolose in Siberia e che un alieno si porti via sua sorella - per sempre. Peccato che abiti a Chaise-sur-le-Pont, il paese più tranquillo e noioso del mondo. Da qualche tempo però accadono fatti inaspettati: il suo amico Jo è sulle tracce di tre pellerossa, i libri continuano a sparire dalla sua cameretta, e una sera sorprende un cowboy alla guida dell'auto del padre. Finalmente, qualcosa di straordinario sta per succederle davvero.
Autore: Timothée de Fombelle
Editore: Terre di Mezzo
Collana: Acchiappastorie
Formato: copertina rigida, 103 pagine
ISBN-10: 8861894305
ISBN-13: 978-8861894303
Età: dai 7 anni
Prezzo: € 12,90

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